Anticamente chiamata pieve di S. Ippolito a Strata (cioè sulla strada principale del territorio, la Cassia), documentata dal X secolo, ma risalente con buona probabilità al periodo longobardo (anche la scelta del Santo titolare suggerisce tale ipotesi). Per la posizione marginale la pieve e l' abitato circostante furono protetti da fossati con porte, che probabilmente riuscirono a bloccare l'assalto di Castruccio Antelminelli, signore di Lucca (il "popolo" di S.Ippolito non risulta infatti tra quelli dati alle fiamme e saccheggiati nel 1322/23). Leggermente appartata, la pieve di S. Ippolito è comunque ben visibile dalla strada principale e da un ampio territorio circostante, e malgrado gli interventi ottocenteschi che ne caratterizzano gli interni conserva importanti tracce della struttura originaria, dalla prima metà dell' XI secolo, con caratteri notevolmente originali, senza altri riscontri, nell' uso del rivestimento in serpentino verde della zona absidale.